Simbolo: Toro Rampante Nero su fondo Rosso
Motto: “Siamo ferro temprato dalla guerra.”
Soprannomi: i Tori, i Magli di Ferro
Capofamiglia: Cavaliere di Mothiuk Elettra Lungavilla
Avi Illustri: Cavaliere di Mothiuk Qhorin Manfredi Lungavilla, detto l’Eretico
Cavaliere di Elora Tancredi Arturo Lungavilla, detto l’Implacabile
Vassallo Ettore Lungavilla, padre di Tancredi
Famiglie storicamente rivali: Fuscoldo, Buonaluna
Nomi di famiglia maschili: Ettore, Attilio, Tancredi, Arturo, Manfredi, Tristano, Qhorin
Nomi di famiglia femminili: Matilde, Elsa, Alberta, Elettra, Margherita
Ideologia
Per i Lungavilla la vita si basa su due cose, ossia il sudore e il lavoro: in pace servono a cogliere dalla terra il sostentamento con gli aratro, in guerra servono a saper primeggiare sugli altri col ferro di un grande maglio. Un uomo incapace di difendere la propria terra ne è immeritevole. Un uomo incapace di far valere i propri ideali è un uomo che merita di essere schiacciato. Gli Dei aiutano gli audaci di cuore, e non bisogna aver timore di combattere per ciò in cui si crede, a qualunque costo.
Storia della Casata
Affondano le loro radici nella stirpe dei Sovrintendenti della Marca Settentrionale e da generazioni amministrano le terre di Illivia, prima che queste passassero all’Elfo Tarabas. Da allora il ruolo politico della famiglia è andato assottigliandosi, mantenendo solamente il controllo di Elora e della Contrada del Faggio. L’allevamento e i frutti della terra sono la loro principale fonte di reddito, e posseggono inoltre una milizia ben addestrata, che tiene sotto controllo i campi e i vigneti dalle razzie degli orchi e dalle creature selvagge della Valle del Paradiso. Dopo la caduta di Illivia a causa della piaga dei non morti, i Lungavilla hanno perso anche i loro ultimi possedimenti nel Nord-Est.
Il Cavaliere Manfredi Qhorin, figlio adottivo di Tancredi detto l’Implacabile, è divenuto il più importante esponente del culto di Naar e a lui si deve la costruzione del tempio nei pressi di Mothiuk, nella quale città sono ospitati gli ultimi membri della Casata. Tra le battaglie di Bael Sul Rack e della Guerra dell'Ombra, la famiglia risultò decimata e perse i suoi più valorosi rappresentanti, tra cui Tancredi e Manfredi. La guida della Famigia è passata quindi alla cugina di Tancredi, la giovane Elettra.